Pepita P. Brown – il significato di una lettera 🌸
Molti di voi mi hanno chiesto, curiosi:
Ma cosa significa quella P nel nome di Pepita P. Brown?
Oggi, finalmente, ve lo racconto.
In realtà quella lettera racchiude tanti piccoli significati, ognuno legato a un pezzo della sua storia.
P come Polpetta, perché è stata lei la prima a cui ho dato questo soprannome affettuoso — da allora i ricci, per me, sono diventati tutti “le polpette spinose”.
P come Pirata, perché era cieca da un occhio, ma non si è mai arresa.
P come Punk, perché quando è tornata a casa dopo dieci giorni di cure rinforzanti ai polmoni, Romina me l’ha riconsegnata con tre colori diversi sul dorso per riconoscerla: un vero look ribelle!
E P come Preziosa, perché per me lo è stata davvero.
Pepita P. Brown racchiudeva tutto questo: forza, dolcezza, ironia e quella magia silenziosa che solo gli animali sanno donare.
Dopo 52 giorni insieme, era finalmente pronta: aveva raggiunto un ottimo peso di 880 grammi e poteva tornare libera. Quel giorno l’ho portata in giardino, il suo nuovo piccolo mondo.
Lì, dopo un primo momento di esitazione, ha iniziato ad annusare tutto, curiosa e felice. Poi si è infilata tra le foglie, sparendo piano piano. Non la vedevo più, ma sentivo che c’era: la sua presenza discreta, i rumori notturni tra l’erba, un fruscio che sembrava un “ciao, sto bene”.
Purtroppo, dopo qualche tempo, una notte l’ho ritrovata… immobile.
Nessuna ferita, nessun segno di pericolo. Solo silenzio.
Le ho fatto un piccolo funerale, cospargendola di petali.
È stato difficile, perché nessuna è come lei.
Pepita mi ha ricordato quanto la cura possa essere reciproca: mentre io mi prendevo cura di lei, lei, in silenzio, si prendeva cura di me.
Oggi, ogni volta che penso a lei, mi piace immaginarla libera da ogni gabbia, in un giardino più grande e sereno.
E ogni volta che incontro un riccio, mi viene naturale sorridere e sussurrare:
“Ciao, piccola Polpetta Preziosa.” 🦔💫